APPLICAZIONE: un'opera di controllo delle piene

Il Consorzio Agricolo di cui sei consulente ha proposto la costruzione di uno sbarramento su un piccolo corso d'acqua dell'alta Val Andesina, cui dovrebbe corrispondere un serbatoio artificiale di capacità C pari a 28 milioni di m3, da sfruttare nel periodo estivo quando l'Andesi è praticamente in secca (Fig.1).
 
Fig. 1: Il fiume Andesi, i tre laghi e il serbatoio artificiale generato dallo sbarramento

La Protezione Civile non ha approvato il progetto, notando che una ipotetica rottura dello sbarramento implicherebbe un forte innalzamento dei livelli dei tre laghi della Val Andesina con conseguente inondazione di una galleria stradale localizzata sulle sponde del terzo lago, quello più a valle. Infatti, la quota della galleria è soltanto di un metro superiore alla quota del fondo dell'emissario.

Il Consorzio ha allora deciso di integrare la proposta con un progetto di restringimento delle bocche degli emissari del primo e del secondo lago volto a contenere le piene sul terzo lago. Per il dimensionamento degli interventi il Consorzio ti ha chiesto di effettuare uno studio che permetta di individuare la soluzione a costo minimo. Contestualmente ti sono stati forniti tutti i dati disponibili (Fig. 2), costituiti da superficie (S) e misure di portata (q) dell'emissario per diversi livelli (x) dei tre laghi.
 

Fig. 2: Coppie di livello-portata degli emissari dei laghi

Inoltre, una ditta specializzata in opere idrauliche ha fornito i preventivi (riportati in Fig. 3) dei costi corrispondenti a tre diversi interventi sulle bocche degli emissari (riduzione del 10, 20 e 30% della portata dell'emissario).
 

Fig. 3:  Preventivi dei costi di intervento (= lago 1; = lago 2)
soluzione