Si vuole mettere a punto un sistema automatizzato per la previsione in tempo reale della portata r dell’emissario del lago Maggiore (Ticino inferiore a Sesto Calende):

Le previsioni devono essere eseguite ogni ora e il periodo di previsione deve essere di otto ore. In altre parole, all’inizio di ogni ora t il sistema deve fornire r* (t / t), r*(t+1 / t), r*(t+2 / t),..., r*(t+8 / t), dove r*(t+k / t) è la previsione del rilascio durante l’ora (t+k) eseguita sulla base dei dati disponibili all’inizio dell’ora t.

I dati orari per mezzo dei quali si devono effettuare le previsioni sono, oltre alla portata r(t) dell’emissario, le portate u₁(t), u₂(t), u₃(t) e u₄(t) dei quattro principali immissari (Toce, Tresa, Maggia e Ticino superiore), il livello x(t) del lago a Sesto Calende all’inizio dell’ora t, e le precipitazioni p₁(t), p₂(t), p₃(t) e p₄(t) nei quattro punti indicati in figura.

Per tarare il previsore i dati di cui sopra sono disponibili per un episodio di piena verificatosi tra il 26 maggio e il 4 luglio 1957.