Supponendo di avere un satellite
immerso in un campo di forze inversamente proporzionali al quadrato della
distanza da un punto fisso (centro della terra), si verifichi che il satellite
può permanere indefinitamente su un’orbita circolare qualora il
suo movimento non venga perturbato da agenti esterni. Poiché la
presenza di agenti esterni fa sì che il satellite abbandoni l’orbita
desiderata è tuttavia necessario intervenire opportunamente sul
satellite in modo da riportarlo sull’orbita voluta e questo può
essere fatto per mezzo di una spinta radiale e/o di una spinta tangenziale.
Per giudicare se il satellite è sull’orbita desiderata si possono
misurare tutte le variabili di stato del sistema (due variabili individuano
la posizione e due la velocità), ma si può anche pensare
di misurarne solo alcune (eventualmente una sola) per poi ricostruire le
altre per mezzo di uno stimatore asintotico. Si determini, pertanto quali
sono le variabili da assumere come variabili di ingresso e di uscita in
modo da poter ottenere un regolatore soddisfacente dal punto di vista della
stabilità. |
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