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Il fenomeno descritto è spiegabile con la
teoria dei sistemi dinamici non lineari. Infatti, tali sistemi, oltre ad
ammettere soluzioni periodiche dello stesso periodo della forzante (T
),
possono anche ammettere soluzioni subarmoniche, cioè soluzioni periodiche
di periodo multiplo di quello della forzante.
Inoltre, queste subarmoniche (quella di periodo 3T nel caso specifico) possono sparire (per biforcazione tangente) al variare di un parametro (l'ampiezza della forzante nel caso in esame). Funzionamenti di questo tipo si possono facilmente mostrare simulando su calcolatore il più semplice sistema meccanico (massa-molla-smorzatore) pur di usare una molla con coefficiente di elasticità dipendente dall'elongazione. MOLTEPLICITA' DI SOLUZIONI PERIODICHE: Un sistema non lineare forzato periodicamente è
un sistema descritto da equazioni di stato del tipo
con:
Tipicamente, in un sistema
non lineare esiste una soluzione periodica stabile, detta fondamentale,
dello stesso periodo (T=2p / w) della forzante. Spesso tale soluzione
periodica è presente per tutti i valori del parametro p,
dell'ampiezza U e del periodo T della forzante e in regioni
opportune dello spazio dei parametri (p,U,w) essa è
anche globalmente stabile.
Può così accadere
che per valori opportuni dell'ampiezza della forzante il sistema ammetta
un unico comportamento periodico stabile (la fondamentale), e che per valori
più elevati di U il sistema ammetta invece anche una soluzione
subarmonica stabile.
UN SEMPLICE PROTOTIPO:
Per questo motivo è plausibile che l'essenza
di queste non linearità sia catturabile supponendo che la molla
eserciti una forza di tipo cubico (vedi Fig.1).
in cui a, b, U e w sono parametri costanti caratterizzanti il polmone e la macchina (polmone artificiale). Per quanto detto in precedenza, si tratta quindi di verificare che il sistema (3,4) ammetta, per valori particolari dei parametri, delle subarmoniche di periodo 3T e che tali subarmoniche nascano per biforcazione tangente. SIMULAZIONE:
partendo da stato iniziale nullo si ottiene, per
U=U1=0.05,
il comportamento periodico (fondamentale) mostrato in Fig.2.
Tale comportamento periodico è l'unico possibile (come è
facile constatare simulando il comportamento del sistema per numerose condizioni
iniziali).
Per valori più elevati di U, per esempio U=U2=0.15, si individua invece anche un comportamento subarmonico di periodo 3T (per esempio, simulando il sistema a partire dalle condizioni iniziali x1(0)=-0.41, x2(0)=0.13). Infine, per evidenziare in modo semplice il fenomeno
del salto di frequenza, si può simulare il sistema (3,4) con U
lentamente variabile (vedi Fig.3).
Se, ad esempio, si fissa x1(0)=-0.41,
x2(0)=0.13 e
con e piccolo, la simulazione
mostra che il sistema tende rapidamente alla soluzione subarmonica
di periodo 3T e salta poi, quando tale soluzione sparisce
per biforcazione tangente, sulla soluzione fondamentale.
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