Pianificazione di una campagna di vaccinazioni: SOLUZIONE

Per risolvere il problema si deve innanzitutto proporre un modello di epidemia e poi "tarare" i parametri di questo modello usando i dati disponibili. Indi si deve formalizzare il processo decisionale come problema di ottimizzazione (minimizzazione del costo sociale rispetto al numero di vaccinati) e determinare come sia possibile eseguire questa minimizzazione usando il modello di epidemia.

IL MODELLO:
Indicati con x1(t) e x2(t) il numero di suscettibili e infetti all'istante t e supponendo che il numero di persone che diventano infette tra l'istante t e l'istante (t+Dt) sia proporzionale, secondo un coefficiente a, al prodotto x1(t)x2(t) e al tempo Dt, si può scrivere:
 
x1(t+Dt)=x1(t)-ax1(t)x2(t)D
(1)

Analogamente, supponendo che il numero di infetti che diventano immuni tra l'istante t e l'istante (t+Dt)sia proporzionale, secondo un coefficienteb, al numero di infetti x2(t) e al tempo Dt, si può scrivere:
 
x2(t+Dt)=x2(t)+ax1(t)x2(t)Dt-bx2(t)Dt
(2)

Per Dt -->0 le (1,2) diventano:
 
(3)
(4)

che sono le equazioni di stato di un sistema non lineare del secondo ordine.
 

Il sistema (3,4) è un sistema autonomo positivo perchèimplica
Il comportamento del sistema va quindi studiato soltanto nel primo quadrante dello spazio di stato (x1,x2).
Il sistema ha come stati di equilibrio tutti i punti dell'asse x1 (popolazione costituita esclusivamente da suscettibili).
L'isoclina  è data dagli assi coordinati, mentre l'isoclina  è data dall'asse x1 e dalla retta verticale di equazione x1=b/a.
Lo Jacobiano del sistema valutato nell'equilibrio  è:
 

Gli autovalori dello Jacobiano sono l1=0 e.
Pertanto, per  (cioè a destra dell'isoclina ) il sistema linearizzato ha un autovalore positivo (instabilità forte) e quindi l'equilibrio () è instabile.
Per  il sistema linearizzato è invece semplicemente stabile per cui il metodo della linearizzazione non permette di trarre conclusioni sulla stabilità dell'equilibrio (). In realtà, l'analisi del segno di  nell'intorno di () permette immediatamente di concludere che () è semplicemente stabile come mostrato in Fig.1.
 

Fig. 1: Quadro delle traiettorie del sistema (3,4)

Le traiettorie di Fig.1 evidenziano che l'epidemia si innesca soltanto se x1(0)>b/a e che il numero di infetti è massimo quando il numero di suscettibili è pari a b/a.
 

TARATURA DEL MODELLO
Per determinare completamente il modello (3,4) dell'epidemia si devono valutare i parametri a e b.

Stima di b
In assenza di suscettibili (x1=0), gli infetti decrescono esponenzialmente:
 
perché .

Pertanto, il periodo medio di incubazione T è dato da:
 
e quindi b è immediatamente calcolabile da T (che è assegnato).

Stima di a
Il numero di denunce d(t) rappresenta il numero di individui che da infetti diventano immuni nel giorno t, per cui:
 

Il numero di denunce d(t) può quindi essere trasformato in numero di infetti x2(t)=Td(t). In particolare è quindi noto lo stato iniziale del sistema:
 

Fissato a, è pertanto possibile calcolare, con un opportuno package di simulazione, l'evoluzione di x1(t) e x2(t) a partire da queste condizioni iniziali e confrontare i valori così calcolati di x2(t) nei giorni t=7,10,11,12 con i dati Td(t) relativi agli stessi giorni. 
Se i valori calcolati risultano errati, a deve essere corretto e la simulazione ripetuta e così si deve procedere finchè si trovi un valore di a soddisfacente. 
Per quanto riguarda la correzione da apportare ad a, si può notare che  aumenta con a per cui ad errori per difetto di x2(t) devono corrispondere incrementi di a.

Stima dei costi di vaccinazione
Indicato con nv il numero di vaccinati, il costo della campagna di vaccinazione risulta essere:
 
(5)

Il parametro K è facilmente stimabile dato che si conoscono cs e il valore CV* di CV per un numero di vaccinati pari a .

MINIMIZZAZIONE DEL COSTO SOCIALE:
Immaginando che la campagna di vaccinazione possa essere eseguita con grande tempismo immediatamente dopo aver preso la decisione al giorno t=12 e considerando questo istante come nuovo istante iniziale t=0, abbiamo:
 
x1(0)=N-Td(12)-nv
(6)
x2(0)=Td(12) 
(7)

Simulando il sistema (3,4) con queste condizioni iniziali si determina l'evoluzione dell'epidemia conseguente ad un numero di vaccinati pari a nv. In particolare si può determinare:
 

che dipende da nv (mentre, vedi Fig.1).

Il costo di mancata produzione è dato da:
 
(8)

Poichè integrando le (3,4) tra 0 e  si ha
 

si può scrivere
 
 

per cui dalle (6,7,8) si ottiene:
 
 

Alternativamente, se il software usato permette di simulare sistemi del terzo ordine, si può calcolare CMP aggiungendo al sistema (3,4) una terza variabile di stato x3 con equazione di stato:
 

e condizioni iniziali x3(0) nulle, così che (vedi(8)):

Il costo di vaccinazione CV è invece direttamente calcolabile per mezzo della (5).

In conclusione, il costo sociale:
 

può essere calcolato per diversi valori di nv e il valore  che minimizza Csoc può quindi essere determinato numericamente con buona approssimazione.
Poichè ogni valutazione di Csoc richiede una simulazione, è bene che i valori nv in corrispondenza dei quali si valuta Csoc siano scelti con cura in modo da non dover eseguire un numero inutilmente grande di simulazioni.


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