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La portata di alimentazione
z(t) di un impianto chimico (vedi figura) deve essere mantenuta
il più possibile costante e pari ad un valore desiderato Z.
Per compensare le variazioni della portata z(t) provocate dal “disturbo” d(t) si decide allora di variare per mezzo della elettrovalvola la portata di ingresso u togliendo alla componente fissa Z un termine proporzionale alla differenza tra la portata z(t) (misurata per mezzo di un opportuno strumento) e la portata desiderata Z cioè: K>0 Si
determini il parametro di progetto K (In pratica il “guadagno”
dell'elettrovalvola) in modo da rendere la portata z il più possibile
insensibile al disturbo d(t),
senza d’altra parte deteriorare eccessivamente le caratteristiche di stabilità
del sistema.
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soluzione |