Occupazione macchine di un centro di calcolo: SOLUZIONE


L'occupazione delle macchine è modellizzabile con un sistema lineare a tempo continuo e ingresso unitario, in cui l'i-esima variabile di stato rappresenta la probabilità che siano occupate i macchine. 
Si può pertanto affermare che l'occupazione delle macchine è a regime dopo un periodo pari a cinque volte la costante di tempo dominante, mentre il numero medio di macchine occupate a regime risulta essere uguale al guadagno del sistema.

IL MODELLO: 
Si indichi con xi(t), i=0,1,2,...,n, la probabilità che all'istante t della giornata siano occupate i macchine (ovviamente ), con adt la probabilità di arrivo di un utente nell'intervallo di tempo (t, t+dt) e con bdt la probabilità che una macchina occupata all'istante t si liberi durante l'intervallo di tempo di durata dt immediatamente successivo. 
Trascurando gli eventi che hanno probabilità proporzionale a (dt)3, si possono scrivere le seguenti equazioni di bilancio:
 


:

 

Sostituendo x0 con

e facendo tendere dt a zero, si ottiene allora:


 


:


 

Queste equazioni e l'equazione

che definisce il numero medio di macchine occupate, possono essere interpretate come 

un sistema a tempo continuo

con u=1 e:
 

 

 
TARATURA DEL MODELLO:
Perchè il modello sia completamente individuato è necessario stimare (tarare) i due parametri a e b sulla base delle informazioni disponibili. 
Dimensionalmente, tali parametri sono delle frequenze (tempo-1) e pertanto il loro valore dipende dall'unità di tempo usata. Se, ad esempio, l'unità di tempo è l'ora, per ovvi motivi risulta:  

IL REGIME STAZIONARIO: 
All'apertura del centro di calcolo, tutte le macchine sono libere e, quindi, x(0)=0. 
Le probabilità xi(t) varieranno quindi nel tempo e andranno asintoticamente ad assestarsi (dando come scontato che il sistema sia asintoticamente stabile) ad un valore di equilibrio .
Durante il transitorio avremo quindi:  
 

e il tempo T necessario per raggiungere "in pratica" l'equilibrio  sarà pari a cinque volte la massima costante di tempo Tmax del sistema.
Per determinare questa costante di tempo si deve determinare l'autovalore dominante l*, dato che Tmax=-1/l*. 
Se n>3, il calcolo di l* non è banale, per cui è necessario ricorrere ad un package opportuno.
 

Per quanto riguarda il calcolo del numero medio

di macchine occupate a regime, si può notare che

è l'uscita di equilibrio 

 

corrispondente a

, per cui

dove m è il guadagno della funzione di trasferimento:

 

del sistema. 
Di nuovo, il calcolo di m risulta facilitato qualora si disponga di un package per il calcolo automatico delle funzioni di trasferimento.



 
 

 

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