Controllo di un'antenna: SOLUZIONE

Le equazioni di stato dell’antenna sono
per cui dato che
il sistema nel complesso è descritto dalle equazioni 
                                                                 (2)
Gli autovalori l1l2 del sistema risultante (2) sono le radici dell’equazione caratteristica
                                                 (3)
e cioè
Tali autovalori possono essere fissati ad arbitrio se è possibile determinare i parametri k1 e k2 in modo tale che il polinomio caratteristico (3) sia arbitrario, e ciò è evidentemente possibile dato che i due parametri k1 e k2 influenzano singolarmente i due coefficienti del polinomio caratteristico. Più precisamente, se l1l2 sono i due autovalori desiderati, si deve porre
per cui deve essere
                
L'esistenza e l’unicità della coppia di parametri (k1, k2) che permettono di fissare arbitrariamente gli autovalori del sistema regolato è e priori garantita dalla completa raggiungibilità del sistema (1) che ha
che è in effetti una matrice non singolare.
E’ interessante confrontare il risultato qui ottenuto con quanto discusso nel problema 21. In quel caso la coppia motrice u(t) dipendeva soltanto dalla posizione angolare x1(t), cioè , mentre in questo caso si ha anche una dipendenza dalla velocità x2(t). Consistentemente, in questo caso ai hanno migliori prestazioni: infatti è possibile fissare ad arbitrio la dinamica del sistema regolato, risultato che non era possibile conseguire con un controllore esclusivamente sensibile all’errore angolare .



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