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Se
A1 eA2 sono le sezioni dei due serbatoi le equazioni
di stato sono
e
la trasformazione di uscita è
Il
sistema è quindi lineare
con matrici (A, B, C) date da
Gli
autovalori del sistema sono
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Per
avere transitori di tipo oscillatorio smorzato è necessario fare
in modo che il sistema abbia autovalori complessi e ciò può
essere effettivamente ottenuto comandando l'elettrovalvola per mezzo di
un semplice circuito che realizzi la seguente legge di controllo
dove
v
rappresenta la portata desiderata. Infatti, sostituendo la (2) nella (1)
si ottiene
che
è un sistema lineare con matrice A* data da
Gli
autovalori di A* sono le radici del polinomio caratteristico
per
cui
Ne
consegue che per
![]() ![]() ![]() ![]() Per
poter variare anche lo smorzamento dei transitori della portata di uscita
è necessario far uso di un circuito di comando dell’elettrovalvola
più complesso di quello corrispondente alla (2). Tale circuito può
essere un vero e proprio regolatore lineare costituito da una legge di
controllo lineare
e
da uno stimatore asintotico dello stato
Infatti,
il sistema (1) è completamente raggiungibile ed osservabi1e, dato
che le matrici
di raggiungibilità
e
di osservabilità
sono
non singolari, e ciò implica che tutti gli autovalori del sistema
(che sono in effetti quattro) possono essere arbitrariamente fissati. In
particolare, quindi, gli autovalori possono essere resi complessi coniugati
con parte reale ed immaginarla che soddisfino i requisiti voluti di smorzamento
e periodo dl oscillazione.
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ESERCIZIO
SUCCESSIVO![]() |