Si supponga che una funzione  sia a variazione limitata in ogni intervallo chiuso contenuto in  e che esista una costante   tale che
 

Si consideri, allora, la seguente funzione 
 

(44)

e si noti che
 

cioè che tale funzione  è la trasformata di Fourier della funzione
 

Pertanto, dalla (43) segue che
 

e
 

per t > 0. Indicando con s la variabile complessa (cioè s = s + iw) la (44) diventa
 

(45)

e la funzione , spesso indicata con  si chiama trasformata di Laplace della funzione .
Tale funzione  è una funzione complessa definita nel dominio Re(s) > s0 dove s0 è il più piccolo numero reale tale che s < s0 implichi
 

La trasformazione di Laplace  definita dalla (45) gode di un certo umero di proprietà. Innanzitutto, tale trasformazione è lineare poichè
 

Inoltre, la trasformata di Laplace  di una qualsiasi funzione  è una funzione analitica nel suo dominio di definizione Re(s)>s0. Questo significa che la funzione  può spesso essere estesa all’intero piano complesso, nel senso che esiste ed è unica una funzione coincidente con  per Re(s)>s0  ma definita sull’intero piano complesso e ovunque analitica, ad eccezione di un certo numero di punti isolati di singolarità. Ad esempio, se f(t) = et si ha
 

e la funzione  1 / (s-1) è ovunque analitica con l'eccezione del punto singolare s = 1.
Altre importanti proprietà della trasformata di Laplace sono quelle che mostrano come le operazioni di integrazione e di derivazione di una funzione  si trasformino in operazioni algebriche sulla trasformata . Valgono, infatti, le due seguenti relazioni
 

Infine, l’operazione di prodotto di due trasformate corrisponde, nel dominio del tempo, all’operazione detta di convoluzione,e cioè se  sono le trasformate di Laplace di due funzioni  l’antitrasformata della funzione
 

è data da
 

A titolo di esempio, vengono qui di seguito riportate alcune trasformate di Laplace F(s) di funzioni f(t).
 

f(t)
F(s)
imp t
1
sca t
ramp t
eat
senwt
coswt
f(t-t)
e-tsF(s)
tn       n > 0

 
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