Ricostruzione di dati idrologici mancanti: SOLUZIONE

L'intero bacino può essere modellizzato per mezzo di un sistema lineare a tempo discreto in cui l'ingresso è l'afflusso totale dovuto alla precipitazione e l'uscita è il deflusso giornaliero dell'emissario del lago più a valle. 
La ricostruzione delle precipitazioni dai dati di deflusso è quindi un problema (inverso) di ricostruzione degli ingressi dalle uscite. Tale problema è risolubile se il sistema è a sfasamento minimo, cioè se gli zeri della funzione di trasferimento sono minori di uno in modulo.
 

IL MODELLO
Indicato con x(t) il livello di un lago, misurato rispetto al fondo dell'emissario, e con q(t) e kx(t) le portate volumetriche di ingresso e uscita, il principio di conservazione della massa fornisce l'equazione:
 

(1)

Supponendo:

q(t)= q = costante

durante la giornata ( ) si ottiene (si ricordi la formula di Lagrange):

 
Indicato con t = 0, 1, 2,... il giorno, con x(t) il livello del lago all'inizio del giorno t e con v(t) l'afflusso volumetrico durante il giorno t (pari a q.T), la (1) può essere riscritta, genericamente, come:
 
(2)

con :
 

(3)

Indicato con u(t) l'afflusso volumetrico giornaliero dovuto alla precipitazione su tutto il territorio in esame e con xi(t) il livello dell'i-esimo lago, la (2) può allora essere scritta per ognuno dei cinque laghi:
 

Il bacino è quindi descritto dal sistema lineare a tempo discreto:
 
 

con:
 

dove i parametri a e b sono facilmente calcolabili dai dati con le (3).

 
RICOSTRUIBILITA' DEGLI INGRESSI E DELLE USCITE:
Gli ingressi u(t) di un sistema lineare sono ricostruibili dalle uscite se e solo se il sistema è a sfasamento minimo, cioè se e solo se gli zeri della funzione di trasferimento
 

sono minori di uno in modulo. Per sapere se le precipitazioni giornaliere sul bacino sono ricostruibili dai dati di deflusso è pertanto sufficiente calcolare gli zeri della funzione di trasferimento, cosa che risulta, ovviamente, facilitata qualora si disponga di un package per l'analisi strutturale dei sistemi lineari.

CALCOLO DELLE PRECIPITAZIONI: 
Per calcolare le precipitazioni u(t) si può usare il modello ARMA:
 
(4)

che interpreta, nel dominio del tempo, la funzione di trasferimento:
 

Risolvendo la (4) rispetto a u(t-1) (supponendo che nel caso specifico sia b1 diverso da zero), si ottiene una relazione esplicita per la stima dell'afflusso  nel giorno (t-1), basata sulle stime degli afflussi nei giorni (t-2), (t-3), (t-4) e (t-5) e sui deflussi nei giorni t, (t-1),...,(t-5):
 

Tale relazione può essere usata recursivamente incrementando t e usando le misure di deflusso y. Naturalmente per inizializzare il calcolo è necessario fissare i primi quattro valori di afflusso, cosa che può essere fatta anche a caso dato che il metodo di  ricostruzione converge (cioè tende a u(t) per t che tende a infinito) indipendentemente dalle condizioni iniziali se il sistema è a sfasamento minimo. Anzi, la convergenza a zero dell'errore di stima è almeno rapida quanto |zmax|', essendo zmax lo zero più grande in modulo di G(z).
APPLICAZIONE PRECEDENTE
Testo
 APPLICAZIONE SUCCESSIVA