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Il problema può essere risolto riconoscendo
che il costo di gestione corrispondente ad ogni particolare politica di
check-up può essere interpretato come l'uscita di un particolare
sistema lineare a tempo discreto.
La scelta della miglior politica di check-up è pertanto equivalente alla scelta del sistema a minimo guadagno in una classe assegnata di sistemi. IL MODELLO:
dove con g si è indicato il numero
di reti guaste corrispondente ad ogni stato.
Ad esempio, nel caso r=0 si ha:
Nel caso r=1 (supponendo sia la rete A quella
sottoposta a check-up):
e analogamente per r=2 e 3.
Se indichiamo con lo stato di equilibrio di questo sistema, il costo atteso (settimanale) di gestione associato alla politica di check-up r è dato da: dove giè il costo associato allo stato i (danno di mancato funzionamento + costo di riparazione), e gcheck-up è il costo relativo al check-up di una singola rete. CALCOLO DEL COSTO DI GESTIONE: Per calcolare il costo di gestione
si può usare un package che determini la funzione
di trasferimento del sistema
lineare a tempo discreto che si ottiene eliminando una variabile (per
esempio, la n-esima) nella (1).
con :
mentre l'uscita y(t) (costo atteso) è
data da:
Queste equazioni definiscono un sistema
lineare a tempo discreto di ordine (n-1) del tipo:
che ha funzione di trasferimento:
Il costo di gestione G
coincide
con il guadagno del sistema, vale a dire:
Ad ogni politica di check-up r è associato un diverso sistema (A, b, cT, d)(r), e quindi un diverso costo di gestione G(r). La politica di check-up ottima è, ovviamente, quella che rende minimo il costo di gestione G(r) e può pertanto essere facilmente determinata confrontando tra loro i guadagni G(1) delle funzioni di trasferimento dei sistemi associati ai quattro casi possibili r=0,1,2,3. OSSERVAZIONE SULLA MINIMALITA':
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APPLICAZIONE PRECEDENTE |
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APPLICAZIONE SUCCESSIVA |